I senatori del Movimento Cinque Stelle Mininno , Angrisani , Castiello , Di Micco , Donno , Gallicchio , Gaudiano , Morra , Ortis , Romano , Turco sono tornati sul tema Riordino delle Carriere. E’ risaputo, ormai, che militari e poliziotti sono amareggiati (o addirittura danneggiati) dagli esiti del Riordino delle Carriere. Per questo i predetti senatori hanno presentato un’interrogazione al Ministro della Difesa proprio su questo tema.
Il miliardo di euro speso dal Governo per attuare la revisione dei gradi non è riuscita a contemperare le esigenze e le aspettative di tutti. Per questo, con un budget minimo, i correttivi al Riordino, di cui tanto si parla, dovrebbero correggere il tiro e limitare i contenziosi ormai instauratosi.
E’ risaputo anche che l’unificazione dei ruoli base, che dovrebbe avvenire eventualmente per tutto il comparto sicurezza in ottemperanza al principio di “sostanziale equa ordinazione dei ruoli “sia particolarmente osteggiata proprio da alcuni dirigenti dell’Arma dei carabinieri e da alcuni Generali del Ministero della Difesa.
Da precisare che l’unificazione del ruoli base Agenti/Assistenti con quello dei Sovrintendenti, non rappresenta una stravagante richiesta sindacale fondata su un interesse di parte, ne rappresenta una forma di “premio alla carriera” che i sindacati chiedono per le migliaia poliziotti, e militari, bensì di tratta di una richiesta esplicita messa nero su bianco dal Consiglio di Stato, nonché una richiesta unanime contenuta nel parere delle Commissioni Parlamentari riunite (Affari Costituzionali e Difesa) le quali, in sede di conversione del D.Lgs. 95/2017, hanno dato il via ad una nuova delega molto ampia, per ulteriori correttivi, ponendo alla base di tale atto parlamentare, proprio l’esigenza di unificare il ruolo Agenti/Assistenti con quello dei Sovrintendenti.
D’altronde le modalità di provvista per il ruolo dei sovrintendenti: l’articolo 24 quater del d.p.r. 335/1982 per la Polizia di Stato, l’articolo 690 del Codice dell’ordinamento militare per l’Arma dei Carabinieri, l’articolo 19 d.lgs. 199/1995 per la Guardia di Finanza nonché l’articolo 16 d.lgs. 443/1992 per il Corpo della Polizia Penitenziaria , rappresentano allo stato attuale una modalità di avanzamento del tutto anomala e critica, presentando, di fatto, palesi profili di incostituzionalità.
A dirlo è lo stesso Consiglio di Stato in una serie di pareri di cui ricordiamo solo il più autorevole. ( Consiglio di Stato, parere Adunanza della Commissione speciale nr° 00915/2017 del 12 aprile 2017)
Per questi motivi i senatori del Movimento Cinque Stelle hanno chiesto di sapere se il Ministro della Difesa, nell’esercizio della suddetta delega, ritenga opportuno prevedere l’unificazione del ruolo volontari in servizio permanente e del ruolo sergenti, sostituendo il sistema concorsuale attualmente in vigore per il passaggio dall’uno all’altro ruolo con un sistema di avanzamento che consenta una prospettiva di carriera coerente con la durata complessiva in servizio attivo del personale.
CLICCA QUI PER LEGGERE L’INTERROGAZIONE
LA SEGRETERIA NAZIONALE