Con circolare a firma del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza è stato comunicato alle Questure interessate (Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia) che con decorrenza 16 gennaio p.v. le Sezioni Investigative del Servizio Centrale Operativo (S.I.S.C.O.), della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, saranno operative.
Al riguardo, è stato rappresentato che “a conclusione dell’istruttoria volta ad acquisire le adesioni sono state riviste le aliquote dei vari ruoli necessarie a garantire l’operatività delle nuove Sezioni, riportate nell’allegata tabella (all. 1), al fine di preservare il know how professionale sulle fattispecie delittuose di competenza e la funzionalità delle Sezioni criminalità organizzata e delle Squadre Mobili nel loro complesso.
E’ stata privilegiata l’adesione volontaria al trasferimento presso le Sezioni medesime, provvedendo, nel caso di più richieste rispetto alle nuove aliquote di riferimento, a dare precedenza – fermo restando il criterio dell’anzianità nei ruoli di appartenenza – agli appartenenti alla Sezione criminalità organizzata e, in subordine, al personale in servizio presso le altre sezioni della Squadra Mobile.
Per talune limitate sedi, attesa l’assenza o la carenza di adesioni volontarie, si procederà con la mobilità d’ufficio attingendo dal personale in servizio presso le locali squadre mobili. In quest’ultima ipotesi, verrà adottato come criterio quello della minore anzianità nel ruolo e saranno avviati i relativi procedimenti amministrativi, con le connesse garanzie partecipative, così come declinate dalla l. 7 agosto 1990, n. 241.
Al fine di ridurre al minimo il numero dei dipendenti da trasferire d’ufficio, si è effettuata, previa valutazione caso per caso, una compensazione tra ruoli, così da soddisfare le istanze laddove presenti, per conseguire l’organico minino, anche di ufficiali di p.g., necessario per l’avvio degli Uffici in argomento”.
Infine, è stato assicurato che “le istanze di trasferimento presso dette Sezioni, che in questa fase non hanno trovato immediato accoglimento, saranno comunque tenute in considerazione in occasione delle prossime immissioni in ruolo, allorquando, risulterà anche possibile disporre ulteriori assegnazioni presso gli Uffici interessati”.
All. 1 – tabella Sezioni Investigative del SISCO
LA SEGRETERIA NAZIONALE