In data odierna è stata resa nota una bozza relativa allo stato di avanzamento dei lavori per il riordino delle carriere che l’amministrazione sta predisponendo. La bozza riporta altresì le proposte sommarie sul potenziamento delle funzioni, sulla revisione delle articolazioni dei presidi, sulla razionalizzazione delle risorse strumentali nonchè sull’assorbimento del corpo forestale dello stato in altra forza di polizia.
A tal proposito, in relazione al progetto di revisione delle carriere, tranne alcuni spunti positivi riguardo alla rideterminazione delle piante organiche, si ritiene che l’amministrazione non abbia tenuto ben presente quali siano le reali priorità. Infatti, è noto a tutti che da circa 20 anni, ciò che necessita di un’adeguata revisione è il ruolo della base, individuato nel ruolo agenti assistenti e sovrintendenti in prospettiva unificato, se non altro per un principio di interesse generale collettivo, dal momento che i predetti ruoli occupano la parte più importante dell’architettura dell’amministrazione e coinvolgono 78.855 operatori di polizia.
Stante quanto sopra, la bozza si presenta del tutto insufficiente e priva di significativi cambiamenti e addirittura sembra mettere in dubbio l’unificazione del ruolo agenti assistenti e sovrintendenti che rappresentava l’unico cardine sul quale il progetto si doveva sviluppare.
Ciò premesso questa O.S. sta predisponendo, con la preziosa collaborazione e gli spunti di tutti i nostri iscritti, un documento con osservazioni e proposte finalizzato a dare indicazioni precise sui criteri, le modalità e i termini attraverso i quali, a nostro avviso, dovrebbe svilupparsi il progetto tenendo conto dei principi di delega, primo tra tutti la valorizzazione del merito e della professionalità.
Il documento, che è in fase di ultimazione, sarà reso noto al pubblico e trasmesso al capo della Polizia il prossimo 4 dicembre, in vista della proposta normativa definitiva.
LA SEGRETERIA NAZIONALE