In data 22 dicembre u.s. si è tenuto a palazzo Vidoni il previsto incontro per il rinnovo del contratto di lavoro a favore del personale dei Comparti Sicurezza e Difesa riferito al triennio 2016/2018.
Nell’occasione il Governo ha sottoposto alle OO.SS. le medesime tabelle con i medesimi prospetti apparsi poco tempo fà su alcune testate giornalistiche (Messaggero – Fatto quotidiano etc…) a dimostrazione che i prospetti pubblicati non erano per nulla inventati ma semplicemente erano dati reperiti informalmente e resi noti in anticipo dalla stampa rispetto all’incontro odierno.
In buona sostanza si prevede un aumento medio lordo mensile di Euro 102,00 procapite (a partire da gennaio 2018) mentre per i due anni precedenti (2016/2017) è previsto lo stanziamento di una somma forfettaria pro capite a titolo di arretrati di Euro 590 lordi.
E’ ovvio che si tratta di risorse largamente insufficienti rispetto alle aspettative dei poliziotti con stipendi fermi da circa 10 anni, tuttavia dobbiamo riscontrare una cauta inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti. Rimaniamo con una ragionevole certezza che il prossimo Governo, qualunque esso sia, saprà dare una giusta risposta alle rivendicazioni dei Poliziotti, a cominciare dal prossimo rinnovo contrattuale relativo al triennio 2019/2021 il cui tavolo, secondo le nuove norme, dovrebbe aprirsi entro 4 mesi dalla scadenza e quindi entro aprile 2019.
Da precisare, per dovere di cronaca, che la Legge di stabilità ha stanziato di recente ulteriori risorse per il Comparto Sicurezza (50 milioni per il 2018 – 110 milioni per il 2019 – 210 milioni per il 2020) che andranno ad incrementare gli importi delle misure accessorie, apportando ulteriori benefici economici per il personale. Sarà necessario per questo attendere un DPCM che provvederà alla ripartizione delle risorse tra le varie forze di polizia.
Su quest’ultimo punto, essendoci ormai le risorse necessarie, questa O.S. come noto sta sostenendo (vedi campagna raccolta firme) e sosterrà con tutte le forze, l’introduzione di una nuova indennità giornaliera denominata indennità di controllo del territorio, del valore di 10 euro lordi, per tutto il personale che presta attività di prevenzione e repressione dei reati su strada. Secondo la nostra proposta la predetta indennità deve essere cumulabile con l’indennità esterna.
Il prossimo incontro si terrà il 9 gennaio 2018, pertanto vi terremo aggiornati sugli sviluppi della trattativa.
LA SEGRETERIA NAZIONALE