Gli operatori della Polizia di Stato, durante la loro attività al servizio della collettività, possono essere esposti a rischi per i quali debbono assumersi specifiche responsabilità. La normativa vigente e gli accordi sindacali, consentono ai dipendenti, in forza del vincolo che li lega all’Amministrazione d’appartenenza, qualora convenuti, di esercitare il diritto alla difesa sollevandoli dall’onere economico.
La competenza alla trattazione delle pratiche di tutela legale, ad eccezione delle fattispecie relative alla conduzione di mezzi dell’Amministrazione, è attribuita all’Ufficio II – Contenzioso e Affari Legali della Direzione Centrale per le Risorse Umane.
Circolare esplicativa in materia di rimborso delle spese legali: Circolare 333 – A/U.C./T.L. del 29 marzo 2011
Con la predetta circolare si è proceduto a dare una sistemazione organica e coerente al coacervo di circolari interne che hanno, nel tempo, disciplinato la complessa e delicata materia della tutela legale, con l’obiettivo ambizioso di una “reductio ad unitatem” dell’intera normativa vigente alla luce dell’evoluzione dottrinale e giurisprudenziale, nonché degli importanti pareri dell’Avvocatura generale dello Stato.
Nell’ottica della semplificazione amministrativa, si è proceduto dapprima all’individuazione del fondamento giuridico unitario della materia e, successivamente, all’esatta individuazione del quadro normativo vigente, tratteggiando, secondo criteri schematici, le condizioni applicative dell’articolo 18 della Decreto Legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito nella Legge23 maggio 1997, n. 135 e, in comparazione, dell’articolo 32 della c.d. Legge Reale del 1975.
Il tutto attraverso una dettagliata esposizione dell’excursus normativo sino al recentissimo parere richiesto al Consiglio di Stato, in sede consultiva, circa l’esatta sfera di operatività della fattispecie di cui al menzionato articolo 32, che sembra schiudere nuovi orizzonti applicativi, nella prospettiva del favor per gli operatori di polizia giudiziaria e/o di pubblica sicurezza.
L’atto interno delinea, infine, la sequela procedimentale secondo criteri chiari e snelli in ossequio ai fondamentali principi del procedimento amministrativo di buon andamento, efficienza e trasparenza dell’azione dei pubblici poteri, con l’obiettivo, fra l’altro, di semplificare ed uniformare il più possibile l’attività istruttoria dei vari Uffici di volta in volta interessati.
“Circolari esplicative in materia di anticipazione delle spese legali”
Circolare 333/A/9807.B.6 del 24.1.2003
Circolare 333.A/9807.B.7 del 26.5.2008
Di seguito la modulistica per richiedere i rimborsi:
Modello istanza rimborso ex. 32 L.22.5.1975, n. 152; (procedimenti a carico di ufficiali o agenti di pubblica sicurezza o di polizia giudiziaria o dei militari in servizio di pubblica sicurezza per fatti compiuti in servizio e relativi all’uso delle armi o di altro mezzo di coazione fisica)
Modello istanza rimborso ex art. 18 D.L. 25.3.1997 n. 67 convertito in L. 23.5.1997 n.135; (spese legali relative a giudizi per responsabilita’ civile, penale e amministrativa, promossi nei confronti di dipendenti di amministrazioni statali in conseguenza di fatti ed atti connessi con l’espletamento del servizio o con l’assolvimento di obblighi istituzionali e conclusi con sentenza o provvedimento che escluda la loro responsabilita’)
Modello istanza anticipazione ex art. 32 L. 22.5.1975, n. 152;
Modello istanza anticipazione ex art. 18 D.L. 25.3.1997 n. 67 convertito in L. 23.5.1997 n.135;
Modello istanza anticipazione ex art. 21 d. P.R. 16.4.2009 n. 51 (richiesta del coniuge o dei figli del dipendente deceduto)
Modello istanza anticipazione ex art. 44, comma 2, d.P.R. 16 aprile 2009, n.51 (per appartenenti alle forze di polizia ad ordinamento militare)
Fac-simile di atto di delega per richiedere che la liquidazione delle spese di difesa venga effettuata direttamente in favore dell’avvocato.
Per informazioni di carattere urgente è possibile contattare i numeri telefonici 06.46575010 – 06.44375637 del Settore Tutela Legale, nelle giornate di lunedì e mercoledì dalle ore 11.00 alle ore 12.30. L’ufficio è aperto al pubblico, previo appuntamento, nelle medesime giornate del lunedì e mercoledì, dalle ore 11,00 alle ore 12,30.
LA SEGRETERIA NAZIONALE