In data 24 novembre è stato finalmente conquistato “il Diritto all’informazione”. Da oggi anche le Organizzazioni non rappresentative sul piano nazionale riceveranno le circolari e gli atti normativi riguardanti le questioni sindacali. Un diritto sacrosanto illegittimamente negato per anni. Una battaglia durata 10 anni.
Sara nostra cura far pervenire queste informazioni ad ogni singolo nostro iscritto, e comunque a darne la più ampia diffusione, in maniera trasparente e leale, per far crescere i poliziotti professionalmente e culturalmente, senza cadere nel puro assistenzialismo.
L’amministrazione però, come volevasi dimostrare, nel riconoscere questo diritto ha ritenuto di espungere dall’informativa una serie di atti e di documenti di natura preventiva che comunque si presentano come informazioni essenziali ai fini dell’attività sindacale, interpretando la sentenza 4580 del Consiglio di Stato in maniera restrittiva illogica e discriminatoria, come se le informazioni di tipo sindacale fossero dei segreti di stato o atti secretati con sigillo. Tutto questo per limitarci, aiutando in questo modo il cartello maggioritario a mantenere l’ egemonia e il monopolio. Come sempre amministrazione e sindacati sono una cosa sola. Si aiutano e si spalleggiano a vicenda. Abbiamo già pronto per questo un nuovo contenzioso che partirà a breve.
E’ paradossale come in un amministrazione che si vanta di essere “garante di legalità, bisogna lottare ogni giorno per veder riconosciuti i diritti più elementari, diritti costituzionali inviolabili. Una cosa vergognosa e dura da accettare…!!
Riconoscimento del diritto informazione OOSS non rappresentative
LA SEGRETERIA NAZIONALE