Oggi 16 marzo si è tenuto un incontro con il Signor Capo della Polizia in merito alla mobilità del personale.
Nei prossimi 12 mesi si prevedono 2817 movimenti e nuove assegnazioni, secondo un piano di riorganizzazione sul territorio che mira a colmare le carenze attualmente esistenti nei ruoli agenti ed assistenti e sovrintendenti, considerando anche i futuri pensionamenti ed avanzamenti.
Nel dettaglio ci saranno 619 movimenti il 18 aprile, 740 assegnazioni ad ottobre (VFP1 che termineranno il corso), 276 assegnazioni a novembre (VFP4) e 1182 assegnazioni a febbraio 2019 (civili di nuova immissione).
Nel complesso la maggioranza sarà assegnata alle Questure (2008 unità pari al 71%), seguite dalle Specialità (450 unità pari al 16%) e dalla Polizia di Frontiera (140 unità pari al 5%).
Nelle 50 Questure dove si registrano le età medie più elevate (dai 45 ai 50 anni di età media), si è provveduto ad assegnare il 30% di agenti di nuova immissione, secondo un piano di “svecchiamento” del personale.
Sul nuovo Portale dei Trasferimenti, dal 15 novembre 2017 (data di avvio) al 9 febbraio 2018 (data di congelamento delle domande), sono state presentate una totalità di 13650 istanze di trasferimento, ripartite tra ruolo sovrintendenti (944 domande) e ruolo agenti ed assistenti (12706 domande).
Il Reparto Prevenzione Crimine di San Severo, appena istituito, ha ricevuto ben 212 richieste di trasferimento.
Si allegano le slides con tutti i dettagli di criteri e ripartizione.
L’NSP si ritiene moderatamente soddisfatto degli esiti di tale riunione, che dimostrano l’inizio di una nuova politica di gestione dei movimenti, determinata dalle reali esigenze sul territorio, soddisfacendo in parte anche la necessaria trasparenza attesa dal personale.
Purtroppo, come più volte segnalato, nonostante sia finalmente possibile conoscere la propria posizione, non vi è totale trasparenza, poichè non è ancora possibile visionare la graduatoria completa e il calcolo dei punteggi in base ai criteri stabiliti.
L’NSP ritiene ancora inaccettabile una simile gestione delle graduatorie e continua a considerare una priorità imprescindibile la pubblicazione delle stesse.
LA SEGRETERIA NAZIONALE