La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 113 del 18 giugno 2015 .- ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 45, comma 6, del Codice della Strada, nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura.
Riguardo le verifiche periodiche della funzionalità delle apparecchiature il Dipartimento di Pubblica Sicurezza già aveva emanato delle direttive con circolare n° 300-A-9363-13-144-5-20-5 del 13-12-2013, in ordine all’utilizzo di quei dispositivi la cui approvazione è stata rilasciata da più di 20 anni.
A seguito della predetta nuova delibera della Consulta il Ministero degli Interni, Dipartimento di Pubblica Sicurezza con una recente circolare ha deciso di “sospendere” l’uso di tutte quelle apparecchiature la cui verifica periodica di funzionalità, fino ad oggi non era prevista, essendo le stesse apparecchiature dotate di sistemi di autodiagnosi dei guasti che venivano verificati e accertati dall’operatore stesso prima di fare il controllo.
Si tratta, in particolare, per quanto riguarda la polizia stradale di quei dispositivi denominati “telelaser” in tutte le versioni compresa quella denominata “Digicam” commercializzate dalla Soc. Eltraff di Concorezzo (MI) e “Provida“, il nuovo apparecchio di controllo posizionato all’interno dell’auto delle Forze dell’Ordine.
Circolare sospensione utilizzo autovelox
Circolare 300-A-9363-13-144-5-20-5 del 13-12-2013
LA SEGRETERIA NAZIONALE