A seguito del comunicato congiunto dei sindacati maggioritari, sembra che il passaggio al MEF, che il Dipartimento di P.S. intendeva adottare entro il 1° gennaio 2015 addivenendo finalmente al Cedolino Unico del sistema NoiPA, trasferendo al Ministero dell’economia e finanze il compito di elaborare stipendi e straordinari del Personale della Polizia di Stato con un anno di anticipo rispetto a tutto il resto del Comparto sicurezza e difesa, con tutta probabilità slitterà di un anno. Inizierà quindi dal 1 gennaio 2016 ovvero il termine ultimo previsto dall’art.1 comma 402 legge 27 dicembre 2013 n° 147, sempre se i sindacati non riusciranno a livello politico ad impedire del tutto questo passaggio, lasciando inalterato il controllo e la gestione dei fondi saldamente nelle mani del Dipartimento..!! Si perchè questo è l’obbiettivo di questi sindacati..!!!
Da precisare che il così temuto passaggio al MEF renderebbe enormi benefici a tutto il personale con garanzie di puntualità e trasparenza dei pagamenti, favorendo il monitoraggio della spesa di tutto il personale e permetterebbe inoltre di liberare da subito centinaia di uomini con funzioni burocratiche per impiegarli nei servizi di Istituto.
Ma per i sindacati invece è netta la contrarietà a questo passaggio. Da quanto affermato dal sindacato SIULP ” le altre Forze armate compresa l’Arma dei carabinieri al momento non avrebbero avviato alcun genere di attività per lasciare al Mef l’elaborazione delle rispettive retribuzioni, forse perchè in attesa di un qualche emendamento da inserire in qualche decreto mille proroghe che, nel frattempo, potrebbe escluderle nuovamente”.
Sembra incredibile per non dire ridicolo che una volta tanto che la nostra amministrazione stia per raggiunger un primato, ovvero un risultato positivo con ampio anticipo rispetto a tutto il resto del comparto a beneficio di tutti, si arrivi addirittura a sostenere che le altre amministrazioni del comparto stiano deliberatamente ritardando questo processo in attesa di un emendamento che possa escluderli definitivamente..!!.
Come evidente, a nessun sindacato interessa avere un’amministrazione efficiente e trasparente nell’interesse collettivo generale della categoria ma piuttosto si voglia conservare lo status quò ossia mantenere il controllo e la gestione dei fondi..!!. D’altronde come si può pretendere trasparenza da sindacati che di trasparente hanno solamente la loro sigla …!??! Certo sarebbe interessante sapere come un grande sindacato spenda il suo bottino di circa 3,5 milioni di euro all’anno che percepisce dagli iscritti, ma questo è un altro paio di maniche..!!!!!.
Questa O.S. invita tutti questi “fanta sindacati ” a farsi un serio esame di coscienza e a cercare di stimolare, agevolare e allargare il raggio della trasparenza all’interno della P.A. a garanzia di tutti i poliziotti, invece che di ostacolarla e ritardarla perchè dove non c’e trasparenza di norma non c’è lealtà e a volte nemmeno la buona fede..!!!
La Segreteria Nazionale