L’NSP (Nuovo Sindacato di Polizia), dopo gli ultimi eventi di cronaca ha evidenziato “lo stato di emergenza in cui versa l’intero territorio cilentano, dove lo stato di legalità soffre per la mancanza di mezzi e di uomini a tutela delle famiglie che abitano nell’intera zona a Sud di Salerno”.
“Quotidianamente – spiegano – assistiamo a fatti relativi agli svariati reati che vengono consumati a danno dell’intera collettività, rischiando di provocare uno stato di ansia ed agitazione tra le popolazioni locali, con inevitabile allontanamento e diffidenza dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Non possiamo tollerare uno stato di cose che ostenta a cambiare, occorre garantire maggiore sicurezza tra i cittadini affinchè si possa vivere in totale serenità. Bisogna puntare ad iniziative tese a sostenere approcci innovativi nella promozione di politiche ed interventi che offrano risposte efficaci alle molte questioni che il tema della sicurezza dei cittadini pone alla responsabilità pubblica”.
L’organizzazione sindacale ” si vuole porre come mezzo a sostegno delle amministrazioni locali nell’attuazione di politiche di sicurezza che coinvolgano l’intero territorio cilentano. In questo scenario vogliamo ricordare le problematiche relative ai pochi operatori della Polizia di Stato rimasti a difesa del territorio che ogni giorno si devono scontrare con problemi di carattere tecnico-logistico, proprio ultimamente il Ministero dell’Interno ha previsto la chiusura dell’Ufficio di Polizia Ferroviaria di Agropoli che insieme alla Polfer di Sapri rappresentava, su una tratta ferroviaria di oltre 300 Km, uno degli ultimi due avamposti prima di giungere alla città di Paola in provincia di Cosenza. Inoltre il continuo sbarco di clandestini in Sicilia e Calabria ha portato all’aumento esponenziale delle problematiche legate alla sicurezza dei territori cilentani. E’ evidente altresì il pericolo tangibile che un territorio che vive soprattutto di turismo possa vedere minata la propria immagine con riflessi negativi sull’intera economia locale”.
Di qui la proposta rivolta agli Enti locali e a tutte le associazioni presenti sul territorio per “l’istituzione di un Commissariato della Polizia di Stato nel Cilento che associato alle altre Forze già presenti (Carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto) possa garantire maggiore legalità e sicurezza nell’intera area cilentana”.
“La nostra proposta – fanno sapere -sarà presentata a tutti i soggetti pubblici e privati che abitano il territorio cilentano, al fine di chiedere all’unisono al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio Dei Ministri e al Ministero dell’Interno la necessaria apertura di un nuovo Commissariato di Polizianel Cilento.
LA SEGRETERIA NAZIONALE