E di poche settimane fà la notizia che il Dirigente dell’Ispettorato Viminale, Dr. Piccolotti unitamente ad alcune sigle sindacali compiacenti e precisamente SIULP-SAP-FSP e SILP hanno sottoscritto e quindi di fatto condiviso e approvato una serie di modifiche agli orari in deroga, sia per quanto riguarda il minutaggio aggiuntivo relativo alle turnazioni H24 nei servizi di vigilanza (che verrà sottratto nella misura del 50%), e sia per quanto riguarda le turnazioni relative ai servizi di scorta e tutela (nella sostanza gli operatori lavoreranno di più e guadagneranno di meno), modifiche, lo vogliamo dire chiaramente, che non producono il benchè minimo beneficio per i colleghi ma al contempo producono interessi e benefici esclusivamente per l”amministrazione.
I dipendenti addetti alle Vigilanze e alle scorte, infatti, da questo accordo, non solo non ricevono alcun beneficio ma ricevono solamente penalizzazioni e cambiamenti importanti (sfavorevoli) nell’assetto della loro vita lavorativa, a tutto vantaggio della Direzione ……e forse anche di qualcun altro..!!
Abbiamo dovuto quindi constatare che esistono ancora dei sindacati che per proprio tornaconto, perseguono l’interesse dell’amministrazione anzichè l’interesse dei Poliziotti che ivi lavorano….!!
A seguito di questo ignobile e inaccettabile evento, qualcuno tra le fila dei sindacati sottoscrittori dell’accordo millantava che tutto ciò si sarebbe reso necessario perché altrimenti l’amministrazione avrebbe proceduto ad applicare unilateralmente gli orari previsti dall’Accodo Nazionale Quadro. ..!?! …Niente di più falso poiché in presenza di deroghe pregresse, in caso di mancato accordo con i sindacati, ai sensi dell’art. 4 co. 6 dell’ ANQ “Le trattative per la definizione degli accordi proseguono presso l’Ufficio per le Relazioni Sindacali che, entro dieci giorni dalla ricezione della documentazione, convoca le Segreterie Nazionali“.
L’amministrazione, d’altro canto, giustificava strumentalmente le proprie iniziative sostenendo la necessità di assicurare l’aggiornamento professionale ai dipendenti, non sapendo che oggi, con l’avvento dell’informatica e con l’introduzione dei moduli E-Learning, l’aggiornamento professionale è possibile effettuarlo anche dalla propria abitazione, monitorandolo dall’ufficio, esattamente come avviene per la frequenza dei corsi di formazione per i passaggi di ruolo (sovrintendenti e ispettori). Ma la cosa peggiore e che anche i sindacati compiacenti ignorano (o fanno finta di ignorare) l’esistenza di questa misura alternativa.
Per quanto riguarda i servizi di scorta, la giustificazione della Direzione sarebbe stata quella di evitare che il personale maturi troppi recuperi riposo, senza fare un attenta valutazione dei carichi di lavoro, come se il compito dell’amministrazione sia quello di sottrarre diritti al personale e non quello di garantire la funzionalità dei servizi operativi di scorta e tutela, che con la nuova articolazione dei turni, rischia di essere gravemente compromessa. sopratutto per quei dispositivi che hanno carichi di lavoro importanti.
Per tali motivi, stante l’ormai irreparabile danno arrecato al personale di quest’ufficio, questa O.S. interesserà a breve l’Ufficio Relazioni Sindacali dove invierà relazione dettagliata sui gravi scompensi e sulle gravi, nonché inutili penalizzazioni che il personale sarà costretto a subire, a causa di queste irricevibili (ma per qualcuno molto accettabili) modifiche degli orari di servizio, al fine di sollecitare una rapida revisione degli accordi.
COMUNICATO NAZIONALE ISPETTORATO VIMINALE
LA SEGRETERIA NAZIONALE