Di recente abbiamo appreso che un sindacato di Polizia, ha inviato una lettera al capo della polizia denunciando una fantomatica “palese parzialità dell’amministrazione” (in particolare dell’ufficio concorsi) che si sarebbe concretizzata a suo danno perchè sembrerebbe che la nostra associazione sia venuta a conoscenza e avrebbe pubblicato in anticipo rispetto a loro, la notizia che il concorso pubblico a 320 vice Ispettori della Polizia di Stato sarebbe stato ampliato a 650 posti informando inoltre che gli esami orali sarebbero iniziati entro il mese di novembre.
Il sindacato “piagnucolone” avrebbe chiesto espressamente al capo della polizia chiarimento su “come sia stato possibile che le informazioni rilevanti vadano sempre in direzione di poche sigle sindacali anziché seguire i canali istituzionali delle relazioni sindacali.” allegando addirittura gli screenshot della notizia “incriminata“.
Ciò premesso si rimane letteralmente sbalorditi ed esterrefatti di fronte ad un simile comportamento degno di essere paragonato alle lamentele di un bambino di 5 anni che si mette a piangere e chiama il papa perchè gli amichetti non gli passano la palla.
Incredibile come possa un sindacato grande e blasonato come quello in questione, abbassarsi ad un simile livello, arrivando addirittura ad interessare il capo della polizia per una stupidagina di questo genere , con il risultato oltretutto di irrigidire ancora di più gli uffici del dipartimento, comprimendo e rendendo sempre più difficile e problematico il reperimento di informazioni importanti e fondamentali per la categoria che tra l’altro non hanno nulla di riservato e non rientrano nell’alveo dell’informazione preventiva.
E’ evidente che questo sindacato soffra di veri e propri “complessi di inferiorità” verso chi, seppur meno famoso e blasonato, nel suo piccolo cerca di dare un informazione seria, precisa e puntuale reperendo attraverso tutti i canali possibili notizie rilevanti di interesse generale per i poliziotti, dimostrando una maggiore attenzione alle problematiche e alle esigenze pressanti dei poliziotti.
Sarebbe ora che questo sindacato invece di piangersi addosso recriminando un inesistente disparità di trattamento, si mettesse a lavoro e si prodigasse giornalmente, come facciamo noi, al fine di dare informazioni dirette e tempestive nella loro purezza, nell’interesse di tutti e sopratutto senza falsa propaganda come spesso accade per taluni sindacati
LA SEGRETERIA NAZIONALE