Colgo l’occasione per ringraziarvi della vostra preziosa collaborazione, comunicando che con i nostri 912 iscritti effettivi attualmente il NSP si colloca al primo posto tra i sindacati che non hanno ancora il requisito della maggiore rappresentatività. Un notevole consenso ottenuto senza l’aiuto di nessuno e sopratutto senza barattare le tessere di nessuno. Un consenso che è il frutto esclusivo della nostra tenace e irreprensibile attività sindacale.
Questa nuova e trasparente associazione è ormai una realtà che si sta espandendo in maniera omogenea e si sta diffondendo a macchia d’olio su tutto il territorio nazionale. Molti colleghi ci danno fiducia senza nemmeno conoscerci e questo ci carica di entusiasmo ma anche di responsabilità, nella consapevolezza che i colleghi da noi si aspettano qualcosa di diverso dai classici sodalizi clientelari e dai soliti giochi di potere.
Il NSP si colloca fuori dal sistema clientelare e pone alla base della sua attività il rispetto dei diritti e delle regole per tutti, rifiutando ogni intervento di tipo personale o personalistico che provochi una disparità di trattamento. Il NSP quindi agisce per linee di principio e non per scopi di tipo personale.
Oggi quindi il NSP ha una rappresentatività che supera di gran lunga quella di sindacati come SPIR – lo SCUDO – ULP – PNFD – NOI Polizia – SDP e altri.
Il NSP è la dimostrazione vivente che non serve asservirsi ai sindacati maggioritari per essere un vero sindacato, ottenere dei risultati ed affermarsi, basta saper rinunciare ai privilegi e alle agevolazioni e lavorare sodo per il bene comune e l’interesse collettivo. Questo è un messaggio rivolto a tutti i segretari di quei sindacati minori che con la scusa della necessità improrogabile di essere rappresentativi, continuano ad affiliarsi e a federarsi passando da un maggioritario all’altro, alimentando un sistema clientelare perverso e corrotto che a nostro giudizio andrebbe invece estirpato con forza alla radice, dando forza e consenso a sindacati che dovrebbero sparire per quello che hanno prodotto negli ultimi 20 anni. Questi segretari, a nostro umile avviso, dovrebbero fare esattamente il contrario, ovvero togliere la rappresentatività a queste vecchie e “fallimentari” associazioni, favorendo nuove forme di aggregazione con un cambiamento della compagine.
L’essere affiliati o federati con una sigla maggioritaria comporta oltretutto una compressione dei loro stessi diritti e del loro stesso consenso poichè a livello nazionale questi non hanno alcuna voce in capitolo, sono oscurate dai loghi ingombranti di questi sindacati e non possono godere di altrettanta forza e visibilità.
L’invito quindi è quello di delegittimare queste associazioni e favorire nuovi modelli di rappresentanza.!! Il NSP continuerà a sostenere il cambiamento a testa alta, umilmente, ma senza assoggettarsi al sindacato di turno per qualche decina di permessi sindacali, consapevole che il proprio ruolo consiste esclusivamente nel perseguire l’interesse degli operatori della Polizia di Stato, e di essere in definitiva al loro servizio.
Con i migliori saluti.
il Segretario Generale
Roberto Intotero