Può essere arrestato l’automobilista che, dopo avere provocato la morte di un motociclista, viene fermato a più di 24 ore dai fatti. Si tratta infatti di un’ipotesi diflagranza differita o prolungata. Lo chiarisce la Corte di cassazione con la sentenza della Quarta sezione penale n. 34712 depositata ieri . È stato così accolto il ricorso presentato dalla procura, dopo che il Gip aveva ritenuto illegittimo l’arresto, sottolineando come fosse stato effettuato al di fuori dei casi di flagranza, a circa 34 ore dal verificarsi dell’incidente stradale.
La Corte precisa che l’inseguimento del sospetto, da utilizzare per definire il concetto di quasi flagranza, «deve essere inteso in senso più ampio di quello strettamente etimologico di attività di chi corre dietro, tallona e incalza, a vista, la persona inseguita». Nel concetto finisce, invece, anche l’attività di ricerca, seguita immediatamente, anche se non immediatamente conclusa, a patto che sia proseguita senza interruzioni sulle indicazioni delle vittime, dei correi o comune di persone al corrente dei fatti.
Nel caso affrontato, è emerso, sulla base di quanto esposto dalla pubblica accusa, che gli agenti intervennero subito dopo la commissione del fatto e da quel momento non è poi risultata alcuna interruzione delle ricerche del responsabile del sinistro stradale. La polizia, intervenuta sul luogo dello scontro, infatti, aveva già individuato l’auto che, per i danni riportati, doveva essere ritenuta coinvolta nel sinistro. Interrogando poi la banca dati interforze, gli stessi agenti di polizia avevano proceduto a verificare che l’auto era normalmente nella disponibilità della persona indagata che, anche se assente dal luogo dell’incidente, veniva immediatamente ricercata.
Del resto, lo stesso Codice della strada, all’articolo 189, che prevede l’esclusone dall’arresto per chi si sia messo a disposizione della polizia giudiziaria entro le 24 ore successive al fatto, autorizza un’interpretazione per cui la polizia giudiziaria ha a disposizione un periodo «considerevolmente» lungo per procedere all’arresto, accogliendo in questo modo un concetto di quasi falgranza dilatato nel tempo.
Cassazione_34712_2015 – ARRESTO PER INCIDENTE STRADALE
FONTE SOLE 24 ORE