Nell’ultima riunione tenutasi il 17 aprile, presso il Dipartimento della P.S., è stata finalmente trovata l’intesa sulla destinazione e l’impiego delle risorse aggiuntive disponibili ( 9.892.000 Euro) nel Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali (FESI) per l’anno 2018.
L’intesa prevede appunto il riconoscimento di un indennità a tutti quegli operatori impiegati nei servizi esterni di controllo del territorio sui quadranti serali e notturni esattamente nei termini da noi sempre sostenuti ed auspicati.
L’importo dell’indennità sarà stabilito successivamente solo dopo che sarà calcolato il numero complessivo dei turni di servizio soggetti al pagamento della predetta indennità.
Pertanto mentre il pagamento della reperibilita’, cambio turno, produttivita’ collettiva e servizi resi in alta montagna sarà corrisposto in un unica soluzione verosimilmente nel mese di giugno (o luglio) l’importo dell’indennità di controllo del territorio sarà corrisposta successivamente entro la fine del anno 2019, al termine dei conteggi definitivi.
L’indennità di controllo del territorio, misura da noi sempre sostenuta e condivisa, verrà attribuito al personale effettivamente impiegato – nelle fasce orarie serali e notturne – nei servizi esterni di pronto intervento e soccorso pubblico, organizzati in turni continuativi, sulla base di ordini formali di servizio e coordinati dalle sale operative della questura o dei commissariati distaccati (centri di risposta 113/112nue) e dalle sale operative o dalle sale radio delle specialità.
Lxo stesso compenso spetterà anche al personale che nelle medesime fasce orarie – presta servizio nelle “sale operative” e concorre al dispositivo di controllo del territorio a supporto delle unità operative esterne.
Il compenso sarà attribuito per i servizi svolti, rispettivamente, nelle fasce orarie 19/01 (o 18/24 o 19/24) e 01/07 (0 00/06 0 00/07) 0 22/07.
Al personale impiegato occasionalmente in servizi di controllo del territorio organizzati in turni continuativi, nelle fasce serai e notturne, verrà corrisposto il previsto compenso in ragione del numero dei turni di servizio effettuati.
Il compenso sarà cumulabile con l’indennità di servizio esterno di cui all’art. 12 del d.p.r. 5 giugno 1990, n. 147.
Lo stesso non sarà cumulabile con le indennità di ordine pubblico, previste dall’art. 5 della legge 27 maggio 1977, n. 284 e dall’art. 10 del d.p.r. 5 giugno 1990, n. 147 e successive modifiche e integrazioni, e con l’indennità di missione.
La firma definitiva dell’accordo è attesa entro la fine di aprile.
LA SEGRETERIA NAZIONALE