Urge assolutamente il riallineamento immediato dei ruoli intermedi della Polizia di Stato, oggi in grave dislivello ( – 49%) attraverso lo scorrimento di tutte le graduatorie esistenti (sovrintendenti ispettori e agenti) nonchè ampliando il più possibile i posti messi a bando per il concorso da vice ispettore (circa 14 mila posti vacanti) per non subire gravi penalizzazioni nel riordino complessivo di tutte le Forze di Polizia che il Governo si appresta a compiere.
Dallo stralcio della bozza che questa O.S. ha reperito, emerge che personale della Guardia di Finanza ( circa la metà), della Penitenziaria, della Forestale nonchè un’ ingente aliquota di carabinieri in base all’art. 4 della delega (Allegata) sara inglobato nella Polizia di Stato unitamente a molte funzioni oggi da queste svolte. Questo significa che i posti oggi rimasti vacanti all’interno della Polizia (oltre 24 mila in totale) saranno presto ricoperti da personale di altre amministrazioni con pari grado e pari qualifica, con gravi ripercussioni sulle carriere del personale della Polizia di Stato. Grave che amministrazione e sindacati oggi non riescano a comprendere questo duro e doloroso problema e non si capisce i nostri sindacati maggioritari, chi e che cosa stiano tutelando in realtà, in questo momento.
Lo schema al momento prescelto è quello del passaggio di personale e di quasi tutte le funzioni oggi esercitate dalle 5 forze di Polizia, al Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Inoltre Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Guardia costiera e Capitanerie di Porto, unitamente alle specialità del soccorso alpino della guardia di Finanza si fonderanno in un unico corpo denominato “Corpo Nazionale della Protezione Civile” sotto l’egida del Ministero dell’Interno.
Una vera rivoluzione dove alla fine rimarrà un unico corpo (tranne un aliquota di carabinieri con compiti di difesa delle frontiere e dei confini terrestri e marittimi) con le seguenti specialità: polizia anti-crimine, polizia tributaria e doganale, polizia monetaria e valutaria, polizia economico-finanziaria, polizia dell’esecuzione penale, polizia ambientale e agroalimentare, polizia marittima e costiera, polizia sanitaria, polizia del lavoro, polizia dei beni culturali, polizia dell’immigrazione, polizia stradale, polizia delle comunicazioni, polizia di prevenzione, polizia del controllo del territorio e di prossimità, polizia anti-droga, polizia antimafia, polizia antiterrorismo.
Per chi volesse approfondire invitiamo a leggere la bozza sottostante che arriverà all’esame del parlamento.