L’automobilista che per correre più veloce in autostrada applica del nastro adesivo sulle lettere della targa incorre nel reato di falsificazione di targa. E non potrà invocare il falso innocuo o grossolano trattandosi di un comportamento in grado di interferire pesantemente con l’identificazione del veicolo. Lo ha chiarito la Corte di cassazione, sez. V, pen, con la Sent. n° 39804 del 1 ottobre 2015
LA SEGRETERIA NAZIOANALE