Nei giorni scorsi si è tenuto al Viminale un tavolo tecnico con i sindacati, per approfondire le tematiche sui correttivi da apportare al riordino, alla presenza del Dir. Gen. Dr. Maurizio Ianniccari (capo della Struttura di Missione) e degli altri componenti della Struttura che stanno lavorando sul testo.
In apertura l’amministrazione pur mostrandosi molto propositiva su tutte le ipotesi di lavoro ha voluto evidenziare tutte le difficoltà e le problematiche da affrontare, dovute essenzialmente alle poche risorse attualmente presenti (25 milioni di Euro) che non consentono manovre correttive di ampio respiro e che costringono a fare delle scelte piuttosto che altre, facendo presente che l’obbiettivo è quello di esercitare comunque la delega entro il 30 settembre 2019.
Ed è proprio sulla priorità delle scelte che si giocherà la partita, proprio perche l’ordine delle priorità non è lo stesso per tutti, ma ogni Organizzazione sindacale, nonchè la stessa amministrazione, dal momento che la coperta è corta, punta su alcune proposte piuttosto che su altre.
La riunione verteva essenzialmente su tematiche concernenti i ruoli tecnici e sulle problematiche relative alla carriera funzionari. Ciò nonostante non sono macate alcune anticipazioni importanti relativamente ai correttivi sui ruoli ordinari, a nostro parere positive per la base, che di seguito riportiamo;
Per quanto riguarda l’immissione al ruolo dei sovrintendenti nella fase transitoria, tenuto conto della volonta e della necessita di sveltire le procedure, è stato precisato che l’accesso avverrà per il 70% mediante scrutinio per merito comparativo dei più anziani a ruolo, mentre per il restante 30% sarà mantenuto il concorso per titoli con le medesime modalità di quelli attuali, senza alcuna modifica delle categorie dei titoli e dei relativi punteggi, per tutta la durata della fase transitoria.
Questo comporterà che i concorsi per titoli saranno molto più rapidi vista la drastica riduzione del numero dei partecipanti, mantenendo quel giusto riconocimento in favore gli idonei dei concorsi precedenti.
Inoltre è stata riferito che l’amministrazione sta portando avanti con forza un ipotesi (ancora tutta da verificare ed attualmente al vaglio delle altre istituzioni coivolte) di ampliare il numero della pianta organica del ruolo sovrintendente di circa 4000 unità da portare in sovrannumero alle 24.000 unità già previste. Se tale ipotesi si concretizzasse ciò produrrebbe nuove e maggiori chance di progressione di carriera.
Non solo, per l’accesso al ruolo Ispettori (fase transitoria), l’intenzione dell’amministrazione è quella di mettere a bando rapidamente i posti rimasti riducendo il numero dei concorsi per titoli riservati ai sovrintendenti, portandoli a 2/3 concorsi (attualmente sono previsti 7 concorsi da bandire uno all’anno) in modo da riuscire a liberare in tempi brevi ulteriori 2800 posti da sovrintendente che potranno quindi essere portati ad incremento nei concorsi per titoli di vice sovrintendente nella fase transitoria, a tutto vantaggio del personale interessato.
Sui temi specifici oggetto della riunione abbiamo depositato le nostre proposte e osservazioni in un documento che alleghiamo e sul quale l’Amministrazione si è riservata di fare le opportune valutazioni.
OSSERVAZIONI E PROPOSTE NSP_signed (1)
LA SEGRETERIA NAZIONALE