Come noto di recente è stato pubblicato sul B.U. del personale del Ministero dell’Interno il bando relativo al concorso interno a 2214 posti per l’ accesso alla qualifica di vice sovrintendente della Polizia di Stato.
A tal proposito, questa O.S. ha rilevato la presenza di un’anomalia di carattere sostanziale ovvero una clausola concorsuale che appare in evidente difformità con la normativa vigente, per la quale è stata chiesta un urgente modifica del bando al fine di tutelare le posizioni di migliaia di candidati al predetto concorso.
la nota firmata dal Segretario Generale Roberto Intotero è stata trasmessa a mezzo pec al capo della Polizia e per conoscenza al Direttore Centrale delle Risorse Umane.
In sostanza, secondo l’art. 8 del predetto bando di concorso, la sede di servizio verrebbe garantita esclusivamente agli assistenti capo vincitori della prima riserva ovvero quella del 70% di cui alla lettera A (1550 Posti) e non anche ai vincitori della riserva del 30% di cui alla lettera B. (664 posti).