Nella riunione l’amministrazione ha proposto di procedere per fasi ovvero ha chiarito di voler procedere non solo alla chiusura di determinati uffici di minima funzionalità con riallocazione del personale interessato ma anche all’accorpamento di più reparti di specialità nonchè l’apertura di nuovi uffici nell’ambito di una riorganizzazione complessiva dettata essenzialmente dalla necessità di organizzare meglio sul territorio la presenza delle specialità in argomento.
Nell’occasione è stato fornito un appunto (VEDI FOTO ALLEGATE) concernente un ipotesi di riorganizzazione delle specialità stradale e ferroviaria, appunto contenente un elenco di uffici in odore di chiusura.
Nessun cenno è stato fatto relativamente alle sezioni della postale e dei commissariati, argomenti di cui verosimilmente si parlerà nella prossima riunione prevista per il 22 dicembre p.v..
A parere di questa O.S. la trattativa sui presidi però, sarebbe strettamente connessa con la riforma complessiva della pubblica amministrazione i cui decreti attuativi tra l’altro non sono ancora pronti (e la delega è in scadenza) per cui i tempi di attuazione del progetto complessivo di razionalizzazione potrebbero allungarsi. Tutto dipenderà strettamente dall’evoluzione della situazione politica in atto che è ancora molto incerta.
Sara nostra cura aggiornarvi non appena avremo ulteriori sviluppi degni di rilievo sulla questione.
La Segreteria Nazionale
Leggi l’elenco degli uffici delle specialità Stradale e Ferroviaria in odore di chiusura