La mamma di Federico Aldrovandi ritirerà le querele presentate a seguito i fatti accaduti nel marzo 2013, dopo un presidio Coisp sotto l’ufficio della Moretti: La donna sarebbe stata accusata di aver mostrato una foto del figlio morto modificata.
Nonostante il ritiro delle querele però i procedimenti per diffamazione nei confronti del senatore Carlo Giovanardi, dell’agente di polizia Paolo Forlani, condannato in via definitiva per la morte del figlio, e del segretario del Coisp Franco Maccari andranno avanti in attesa delle determinazioni dei giudici.
Ad annunciare il ritiro delle querele è stata la stessa Patrizia Moretti. “Non è un perdono, e d’altra parte nessuno mi ha mai chiesto scusa – ha detto – non spenderò più minuti della mia vita per queste persone e per i loro pensieri. Non voglio più sapere nulla di loro”.
Questa O.S. si era già espressa molto chiaramente rispetto a questa vicenda ( leggi il comunicato precedente) per cui rinnovando la vicinanza alla signora Aldrovandi facciamo un plauso a questa scelta saggia e lungimirante che la pone ancora di più dalla parte della ragione, poichè a prescindere dalle ragioni e delle responsabilità dei singoli, a nostro avviso, chi ricopre determinati ruoli, poliziotto, sindacalista o politico che sia, deve sempre e in ogni caso mostrare contegno e sopratutto avere rispetto per il dolore e la dignità e la vita umana delle persone che soffrono.
LA SEGRETERIA NAZIONALE