A seguito di un cordiale ed intenso incontro con il Direttore dell’Ufficio concorsi vice pref. Giancarlo Dionisi, nell’ambito del confronto incentrato sull’abissale ritardo accumulato nel bandire i concorsi, in particolare quelli da vice sovrintendente che quelli da vice ispettore, abbiamo avuto conferma dell’intenzione di bandire nell’anno 2017, un nuovo maxi concorso straordinario a titoli per l’accesso alla qualifica di vice sovrintendente sullo stesso identico schema del così detto “concorsone straordinario” appena terminato, allo scopo di recuperare le annualità arretrate. Alla nostra richiesta di poter procedere in via straordinaria e alternativa allo scorrimento delle graduatorie dei precedenti concorsi per titoli ed esami, il direttore classificava la proposta come irrealistica anche alla luce del fatto che le graduatorie ormai sono ampiamente scadute.
Il numero dei posti da mettere a bando per il futuro concorsone, sarà strettamente legato alle determinazioni che saranno prese in sede di riordino delle carriere. Si parte da un minimo di 3.800 posti (l’equivalente delle vacanze del 2013/2017) ad un massimo di 7.800 posti (posti derivanti dall’eventuale ampliamento della dotazione organica). Il direttore ha precisato che le modalità di partecipazione e i criteri di valutazione dei titoli rimarranno sostanzialmente invariati e che in ogni caso i 5 punti attribuibili all’idoneità conseguita in concorsi precedenti non sono messi in discussione.
Riguardo al concorso interno a 1400 posti per l’accesso alla qualifica di vice ispettore è giunta dal Direttore l’ennesima conferma della la volontà di assorbire tutti gli idonei che hanno superato le prove, stante la rilevante carenza di organico nel ruolo che attualmente supera le 12.000 unità. La possibile partenza all’unisono di tutti gli idonei in un unica soluzione dipenderà esclusivamente dalla disponibilità che daranno le scuole di polizia attive dislocate sul territorio, le quali nel caso, dovranno prepararsi ed attrezzarsi per accogliere una particolare tipologia di corso che solo la scuola di Nettuno al momento si è dichiarata idonea a svolgere . Infatti la direzione centrale ha inviato formalmente a tutti gli istituti di istruzione una richiesta di per questa particolare tipologia di corso, ma al momento solo la scuola di Nettuno ha confermato la disponibilità per 700 posti, tutte le altre devono ancora rispondere. Se dalle scuole interessate non arriverà la disponibilità complessiva di 1800 posti si renderà necessaria una partenza in due trance, per cui una parte di idonei partirà in un secondo momento. La partenza del corso, calendarizzata per febbraio, potrebbe subire delle variazioni allo scopo di agevolare la partenza di tutti 1874 idonei in un unica soluzione.
Ancora ignoto ed incerto infine il compito preciso che dovrà svolgere la commissione di verifica istituita con decreto in data 28 ottobre u.s.. significando che non è chiaro se oltre alla verifica della correttezza delle procedure, si procederà ad una rivalutazione degli elaborati dei soli ricorsisti oppure come sarebbe più logico e corretto fare secondo un principio di equità, ad una rivalutazione di tutti gli elaborati dei candidati che non hanno superato la prova scritta dando così una seconda possibilità a tutti e non solo ad una parte dei candidati.
In ogni caso, la costituzione della commissione di verifica, a nostro avviso, favorirà la partenza di tutti gli idonei in un unica soluzione, proprio in virtù della volontà espressa dalla stessa commissione ( vedi nota ministeriale) di non voler pregiudicare le posizioni degli idonei.
Continueremo a seguire da vicino la questione dei concorsi, argomento che da sempre ci stà a cuore, coinvolgendo gli interessi generali della base, sopratutto di quei colleghi che desiderano mettersi alla prova, emergere e professionalizzarsi, operatori che credono, o almeno si sforzano di credere ancora, nello spirito meritocratico dell’avanzamento, visto non come regalo di fine carriera ma come obbiettivo primario da conquistare attraverso lo studio costante e la sistematica preparazione giuridico professionale.
LA SEGRETERIA NAZIONALE