In relazione alla bozza di riordino elaborata e trasmessa alle OO.SS. in data 11 ottobre u.s. questa organizzazione sindacale ha offerto il proprio contributo con alcune proposte e osservazioni ragionevoli, di buon senso sul argomento che a nostro avviso andrebbero attentamente valutate e conseguentemente recepite, dal momento che nonostante alcuni miglioramenti rispetto alle ipotesi di riordino precedenti, in alcuni punti il progetto presenta ancora delle gravi lacune e gravi anomalie che a nostro parere porterebbero nuovamente, in breve tempo a nuove gravi disfunzioni.
Ciò premesso le nostre proposte, contenute all’interno del documento sottostante, appaiono estremamente ragionevoli, scevre da qualsiasi interesse di parte e mirano non solo alla razionalizzazione delle spese e ad una gestione delle risorse umane più semplice e funzionale, ma determinano un riassetto funzionale dei ruoli sostenibile e non discriminatorio, attraverso il principio della valorizzazione del merito e delle competenze professionali a prescindere dalla posizione ricoperta dal dipendente (principio stabilito nella legge delega che deve a tutti i costi concretizzarsi), in un ottica imparziale che non discrimini nessuno e che non sia finalizzata a tutelare aspettative di singole qualifiche o di particolari soggetti, ma che miri esclusivamente all’interesse generale dell’amministrazione e quello collettivo di tutto il personale della categoria.