Per tutti i dipendenti pubblici, e in particolare per la polizia di stato, le altre forze di polizia, nonchè le forze armate il ddl Madia impone una rivoluzione delle carriere, obbligando a fare pesare di più “merito e professionalità” nelle promozioni e negli avanzamenti, attualmente dominate dagli automatismi delle anzianità di servizio e — per i gradi superiori delle forze dell’ordine — dai giochi delle cordate interne o persino dalle influenze politiche.
Si tratta di una grande vittoria che questa O.S. rivendica come propria, essendo stata l’unica organizzazione che ha perseguito e promosso i predetti principi in tutte le sedi competenti, politiche e ministeriali, lottando contro potenti lobbies conservatrici. Una grande novità quindi, con criteri che vanno però ancora definiti. Perché senza i decreti attuativi la riforma non potrà partire. Purtroppo a costruire i decreti attuativi e a stabilire i criteri in analitico, nei prossimi mesi ci saranno anche soggetti che la meritocrazia e la valorizzazione della professionalità come si suol dire “non sanno nemmeno dove sono di casa” e questo ci preoccupa molto.
Noi dal canto nostro lotteremo come leoni, faremo le nostre proposte e lavoreremo ad ampio raggio con le parti politiche per imporre le nostre ricette affinchè questi criteri vengano concretamente rispettati nei decreti e non esiteremo ad impugnare tutti gli atti se questi dovessero essere aggirati attraverso formule che non rispecchino in pieno i due importanti principi di delega. L’invito pertanto è quello di appoggiare e sostenere con forza quest’associazione nell’interesse di tutti.
Dare forza al NSP, in questo momento storico, vuol dire dare forza al cambiamento, il cambiamento quello vero però, non quello intriso di chiacchiere professate da decenni dai soliti noti sindacati di polizia che di nuovo e di innovativo non hanno assolutamente nulla.
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LA SEGRETERIA NAZIONALE