Approvata la riforma della Pubblica Amministrazione, qualcuno si sta preparando a distruggere uffici e professionalità. Si tratta del Direttore delle Specialità, Roberto Sgalla che sta esplicitatando da mesi la sua chiara volontà di riorganizzare tutte le specialità della Polizia di Stato “a sua immagine e somiglianza” e in particolare la Polizia Postale e delle Comunicazione.
Il piano è chiarissimo: chiudere quanti più uffici possibile (compartimenti compresi) per far godere a pochissimi (graduati) della notorietà e dei futuri risultati della Polizia Postale. Tenendo aperti pochi uffici in Italia si verrebbe coinvolti solo nelle indagini più importanti a livello nazionale con un conseguente ritorno di visibilità mediatica esclusivamente per chi questi Uffici li dirigerà.
Sarebbe un bel colpo per chi ha ambizioni di carriera, ma a pagarne le spese sarebbero i cittadini e tutti quei colleghi che hanno investito, anche di tasca propria, su questa professione.
Ora che il Dott. Apruzzese è stato promosso a Dirigente Generale e “tolto” dalla direzione della Specialità, appare chiaro come l’ambizioso e “scellerato” progetto di riforma rimanga esclusivamente opera del Dott. SGALLA.
Che sia chiaro a tutti, il progetto non razionalizza un bel niente, ma rappresenta solo una serie di “nuovi e diversi costi” per l’amministrazione. (Ora paga tutto Poste Italiane!!!)
Sappia il Direttore delle Specialità che questa O.S. che finora ha efficacemente bloccato la scellerata idea di distruggere in una mossa il lavoro di tanti anni e di tanti colleghi che hanno dedicato la loro vita alla Specialità, continuerà a sensibilizzare la buona politica (non quella che si “vende per 2 voti”) affinchè prevalga il buon senso e la razionalità sulle aspirazioni di successo di pochi!
LA SEGRETERIA NAZIONALE