Accantonato (solo per il momento) il tentativo di disattivare 267 presidi in tutta Italia ora Roma rischia di vedersi chiudere altri 9 o 10 commissariati sui 49 attualmente in funzione. Il programma è stato illustrato in una riunione informale in Questura il 21 aprile. Il programma di risparmi prevede la chiusura di 9 o 10 commissariati. Complessivamente oggi sono operativi 39 commissariati all’interno del raccordo anularre e dieci fuori il raccordo.
Da quanto appreso alcune chiusure sarebbero già state decise e in altri casi invece si prevedono degli accorpamenti. Il Commissariato Porta Pia sarebbe destinato a chiudere mentre Sant’ Ippolito e San Lorenzo potrebbero essere accorpati, così come i commissariati di Tor Pignattara e Porta Maggiore che dovrebbero fondersi. Stessa sorte per Appio Nuovo e San Giovanni, Villa Glori dovrebbe unirsi con Vescovio, Monte Mario con Prati.
Tra i commissariati di Trastevere, Monteverde e San Paolo solo uno sarebbe destinato a sopravvivere. Chiusura anche per il Commissariato di Genzano.
LA SEGRETERIA NAZIONALE