Saranno circa 150 le telecamere che verranno montate sulle divise dei poliziotti. La scelta del capo della polizia prevede l’uso di 150 apparecchiature ad alta definizione. Per fissare i criteri di impiego sarà diramata nei prossimi giorni una circolare alle Questure e alle prefetture. Ma le regole sono già state decise. Saranno i capi squadra dei reparti mobili a tenere la telecamera con un raggio di azione ragguardevole. In caso di situazioni critiche i capi squadra e i funzionari avranno l’obbligo di riprendere tutto cio che accade filmando tutte le parti coinvolte e quindi con la possibilità che siano più telecamere a filmare la scena.
La sperimentazione riguardera per il momento Roma e Milano e partirà forse già da sabato prossimo e durerà sei mesi. Ci sarebbe anche l’idea di coinvolgere altri reparti tra cui le volanti in modo che gli agenti di ronda possano filmare meglio gli scontri. Tutte le immagini a tecnologia digitale avanzata convoglieranno in un server protetto che verrà messo a disposizione della magistratura in caso di incidenti o di altri possibili reati.
Ad avviso del NSP si tratta di un’ ottima iniziativa che porterà alla diminuzione degli scontri nonché ad un piu attento celere e preciso accertamento dei fatti al fine di evitare false strumentalizzazioni dei media e dell’opunione pubblica nei confronti della nostra categoria.
La SEGRETERIA NAZIONALE