Come molti di voi sapranno il ricorso di primo grado avverso il maxi concorso “truffa” per l’accesso al ruolo di vice sovrintendente è stato respinto con sentenza TAR Lazio n° 3957 del 10 marzo 2015.
A seguito di approfonditi colloqui con una serie di legali questa O.S. ritiene opportuno, nonostante le penose condizioni in cui versa la giustizia italiana, impugnare la predetta sentenza al fine di riformarla.
Si comunica pertanto che è in corso di predisposizione l’appello al Consiglio di Stato, al quale però per ovvi motivi di ammissibilità del ricorso, purtroppo, potranno partecipare solo e soltanto i 509 ricorrenti che hanno adito il TAR in I° grado.
A tutte le migliaia di idonei che seguono la vicenda possiamo solo consigliare vivamente di dare forza al NSP affinchè lo scorrimento delle graduatorie, tecnicamente ancora possibile, possa diventare una realtà, diffidando delle facili parole propagandistiche di qualche sindacato che spinto dalla fame di tesseramento elargisce false promesse, millantando un interesse primario per lo scorrimento delle graduatorie…!! Un vecchio proverbio che i nostri avi ci hanno tramandato recita: “chi nasce tondo non muore quadrato..!!”
Si comunica infine che le modalità e i costi di partecipazione saranno identici al precedente ricorso, ovvero 50 euro per gli iscritti (anche per chi si iscriverà contestualmente) e 100 euro per chi non è iscritto, con promessa per tutti (iscritti e non iscritti), in caso di vittoria del ricorso, di un ulteriore versamento di 50 euro.
A breve saranno trasmessi agli indirizzi email di ogni singolo ricorrente, i moduli (procura alle liti, accordo professionale e foglio notizie) con tempi e modalità di partecipazione.
La Segreteria Nazionale
One Comment
Roberto fabio massimo bonina
Il legale sarà lo stesso? Spero proprio di si!