Di recente il dipartimento ha trasmesso una bozza di decreto recante le modalità di svolgimento dei concorsi e dei corsi di formazione per l’accesso alla qualifica iniziale del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato mediante concorsi interni ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere c-ter) e c-quater) del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95. Con la trasmissione della bozza viene richiesto alle OO.SS. di fornire osservazioni e contributi entro il 21 agosto pv.
Da quanto appreso, emerge la volontà dell’amministrazione di razionalizzare i tempi per lo svolgimento dei concorsi interni per vice ispettori, sia quelli per soli titoli (riservato al ruolo sovrintendenti), che quelli per titoli ed esami (riservati al personale che espletà funzioni di polizia) attraverso l’introduzione di nuove modalità attuative.
Tra le principali modifiche vi sono:
A) la revisione della disciplina delle modalità di presentazione e di definizione e dei titoli valutabili, sia nella procedura concorsuale per soli titoli, che quella per titoli ed esami, mediante la previsione di una partecipazione rafforzata del candidato e una determinazione anticipata dal bando di concorso dei titoli oggetto di valutazione con relativo punteggio, in analogia a quanto previsto dal D.M. 9 settembre 2022, n. 168 recante la disciplina, a regime, dei concorsi e dei corsi per l’accesso alle carriere dei funzionari e ai ruoli del personale della polizia di stato.
B) previsione, nel concorso interno per titoli ed esami di un’ unica prova scritta consistente in un questionario con risposte a scelta multipla, con conseguente eliminazione della prova orale.
C) Altra importante novità introdotta dall’amministrazione è l’ammissione e la valutazione dei titoli di cultura che saranno conteggiati finalmente anche nei concorsi interni per titoli ed esami. Una misura quest’ultima sacrosanta che questa O.S. ha sempre sostenuto con forza, presentando nei mesi addietro diverse note e osservazioni al capo della polizia, nell’indifferenza totale di tutte le altre associazioni, proposte e osservazioni dettagliate che appunto oggi, dopo numerosi sforzi, sembrano aver fatto breccia, e dovrebbero vedere la luce ed essere introdotte a partire dal prossimo concorso il cui bando dovrebbe uscire entro la fine di questo anno. Speriamo che le correnti di “dinosauri” ancora presenti nella nostra amministrazione non riescano, con temi farneticanti e fuorvianti, a far togliere con un colpo di coda questa legittima equa e meritocratica modifica normativa.
LEGGI LA BOZZA PER APPROFONDIRE:
LA SEGRETERIA NAZIONALE