Come noto il NSp è un associazione sindacale che da sempre rivendica il principio meritocratico dello scorrimento delle graduatorie dei concorsi, sia pubblici che interni, e che ha intrapreso negli anni numerose lotte sindacali, tutte finalizzate a tutelare le posizioni qualificate degli idonei non vincitori, già in tempi non sospetti, quando tutta la compagine dei sindacati era schierata su posizioni oltranziste e conservative, improntate ad incentivare quanto più, la produzione di concorsi, a danno di quanti si erano posizionati utilmente in graduatorie di merito ufficiali.
Oggi, grazie alle nostre incessanti rivendicazioni, il quadro è profondamente cambiato al punto che anche altri sindacati (meglio tardi che mai) storicamente contrari ad ogni forma di scorrimento delle graduatorie, oggi sostengono tutti appassionatamente i principi che noi rivendichiamo da sempre, e di questo ne siamo estremamente felici.
Ciò premesso, di recente si è consumata nuovamente una palese ingiustizia nei confronti di 150 poliziotti che con grande impegno e sacrificio sono riusciti a superare il concorso interno, per titoli ed esame, per la copertura di 501 posti per vice ispettore del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato, indetto con decreto del Capo della Polizia in data 2 novembre 2017.
Nella fattispecie, in seguto alle nuove disposizioni introdotte che concedono ampi margini di manovra, l’amministrazione ha disposto l’empliamento della graduatoria, limitandola però a sole 380 unità, anziche procedere, come vorrebbe la logica, all’assorbimento di tutti i rimanenti idonei, tenendo conto dell’esiguo numero ancora rimasto (solo 150 idonei).
Ancora una volta quindi, ha prevalso un comportamento miope e sconsiderato dell’amministrazione, aggravato dal fatto che ci troviamo in una fase emergenziale della vita sociale ed economica del nostro paese. Una decisione insensata che rischia di penalizzare questi 150 colleghi la cui unica colpa e quella di essersi arruolati leggermente più tardi di altri.
Sul punto si sono susseguiti da parte nostra diversi colloqui informali e istanze finalizzate ad ottenere l’ assorbimento dei 150 idonei rimasti.
A questo propositio l’amministrazione a pianificato per il 3 giugno p.v. alle ore 15.00, un incontro al Dipartimento che sarà occassione propizia per rivendicare nuovamente questa e ad altre questioni attinenenti ai concorsi interni per l’accesso ai ruoli, come ad esempio l’immediata indizione del nuovo concorso per vice sovrintendente (circa 1500 unità), procedure semplificate per lo svolgimento della prova orale del concorso interno a 263 vice Ispettori, anche in funzione delle nuove norme di flessibilità introdotte dal Decreto Rilancio, e l’immediata pubblicazione della graduatoria relativa al concorso interno a 614 vice Ispettori e successiva rapida partenza del relativo corso di formazione.
Sarà nostra cura tenervi aggiornati sugli esiti dell’incontro.
LA SEGRETERIA NAZIONALE