Con il decreto del Capo della Polizia — Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del 6 dicembre 2019, adottato ai sensi del combinato disposto dell’art. 2, comma 1, lettera a), n. 7, e dell’art. 9, comma 1, del D.P.R. 22 marzo 2001, n. 208, in data 18 ottobre 2019, registrato presso la Corte dei Conti il 29 ottobre 2019 al n.2567 Reg.ne prev., trasmesso in data odierna alle organizzazioni sindacali si è posta la parola fine alle squadre nautiche della Polizia di Stato, nonostante tutte le rivendicazioni, le opposizione e le perplessità avanzate con forza da tutto il mondo sindacale e non solo.
Con nostra grande insoddifazione e profonda amarezza, se ne va via così un’ altro pezzo di patrimonio umano e professionale che ha contribuito per anni a dare lustro e prestigio alla Polizia di Stato, verso il progressivo svuotamento delle prerogative, delle funzioni e del ruolo della Polizia di Stato all’interno dello Stato.
Riprendendo un versi del noto film di massimo Troisi , è proprio il caso di dire: “non ci resta che piangere“.
SOPPRESSIONE SQUADRE NAUTICHE-DECRETO CAPO POLIZIA
LA SEGRETERIA NAZIONALE