A seguito delle numerose segnalazioni ricevute sulla questione il NSP ha scritto al Dipartimento affinche prenda i relativi provvedimenti in merito alla problematica questione del rilevamento degli incidenti stradali con feriti da parte delle volanti delle QUesture e dei commissariati distaccati.
Tutti sanno infatti che l’intervento dell FF. PP. nel rilevamento degli incidenti stradali ha sicuramente un’ enorme importanza e determina notevoli responsabilità per gli operatori che quotidianamente vengono impiegati per tale incombenza.
Ricordiamo che l’art. 12 del CdS prevede che l’espletamento dei servizi di Polizia Stradale sia espletato in via principale dalla specialità Polizia Stradale, le cui unità operative vengono dotate di accessori tecnico/logistici specifici per lo svolgimento di tali compiti, accessori che altri Uffici della Polizia di Stato non hanno in dotazione.
Equipaggiamenti quali: segnaletica stradale idonea a evidenziare e circoscrivere il campo dell’incidente, accessori catarinfrangenti per la sicurezza degli operatori, macchina fotografica, torce a vento, cordella metrica e/o altri mezzi tecnici idonei all’accertamento urgente ex art 354 c.p.p., apparecchiatura tecnica (etilometro) per accertare lo stato psico-fisico dei conducenti dei veicoli coinvolti negli incidenti, procedura ormai divenuta obbligatoria nel caso di incidenti aggravati dalle lesioni e/o mortali, divengono essenziali e fondamentali per la rilevazione degli incidenti, significando che riuscire a rilevare un incidente senza tali strumenti diviene un’ impresa ardua per non dire impossibile anche per i più esperti.
Anche l’aggiornamento professionale specifico, data la complessità della materia e le continue evoluzioni normative del CdS assume notevole importanza per gli operatori chiamati ad operare su questo tipo di interventi.
Ciò premesso negli ultimi tempi si sono succedute numerose segnalazioni provenienti da personale in servizio di pattuglie automontate delle Questure e di alcuni commissariati distaccati, focalizzate in particolare nelle realtà di piccole e medie dimensioni, il quale è costretto ad intervenire, su disposizione delle locali sale operative, su incidenti con feriti, spesso anche gravi, senza avere al seguito i necessari strumenti per la corretta rilevazione, senza accessori per garantire l’incolumità degli operatori e senza avere avuto altresì un adeguata formazione professionale.
Come noto oltre alle varie circolari Ministeriale che dettano linee guida in merito vi sono circolari Prefettizie che per lo più stabiliscono che il rilevamento degli incidenti stradali nel territorio di loro competenza, vengano rilevati dalla Polizia Stradale in ambito extraurbano e arterie principali e dalla Polizia Municipale in ambito urbano, coinvolgendo le volanti delle Questure solo marginalmente e solo nel rilevamento di sinistri con solo danni a cose, proprio per non limitare il suo compito principale che rimane quello del controllo, prevenzione e repressione dei reati sul territorio.
Ma nelle piccole realtà provinciali le predette direttive vengono per lo più disattese soprattutto a causa della mancata collaborazione delle Polizie Municipali che spesso sono assenti soprattutto negli orari serali e notturni e non garantiscono un adeguato supporto strumentale, tecnico e logistico sul territorio urbano.
Di contro la Polizia Stradale a causa della perenne carenza di organico, e la moltitudine di servizi richiesti dalla società autostrade, riesce a garantisce quasi esclusivamente la presenza sulla viabilità autostradale, lasciando così sguarnito tutto il territorio circostante che ricomprende le strade statali ed extra urbane che spesso sono causa di incidenti di particolare rilevanza.
In mancanza di pattuglie della polizia stradale e senza il necessario supporto delle polizie municipali le volanti si vedono costrette a rilevare incidenti stradali con feriti, spesso di rilevante complessità senza strumenti adeguati ma soprattutto senza essere preparati e aggiornati professionalmente su tale materia.
Da precisare il fatto che con l’introduzione dei reati di lesioni stradali e omicidio stradale con specifiche aggravanti, i soggetti coinvolti incorrono in gravose responsabilità di tipo civile e penale, per cui il rilevamento degli incidenti stradali necessita del giusto supporto tecnico-logistico e un adeguata competenza, tenuto conto anche delle responsabilità civili e penali che incombono sugli operatori di Polizia che eseguono gli accertamenti urgenti ex art. 354 c.p.p., preso atto che in fase dibattimentale questi ultimi costituiscono l’unica prova oggettiva, e gli operatori in sede processuale sono esposti alle pressioni di esperti e periti di corte e soprattutto periti di parte, i quali hanno tutto l’interesse ad evidenziare errori e/o mancanze nei rilievi, al fine di tutelare gli interessi del proprio assistito.
Peraltro, effettuare una rilevazione di un incidente stradale con feriti, è un esercizio che richiede molto tempo, a volte nei casi più particolari, anche un intero turno di servizio e nelle piccole realtà, ove vi è la presenza di una sola Volante, questo vuol dire togliere un prezioso ed indispensabile servizio alla comunità.
Alla luce delle argomentazioni sopra esposte, risulta opportuno, a nostro parere che il Dipartimento della P.S., con il necessario coordinamento di tutte le articolazioni di competenza, prenda adeguati provvedimenti al fine di risolvere le problematiche indicate, anche instaurando i necessari tavoli tecnici con le autorità locali al fine di addivenire ad un proficuo e costruttivo accordo per garantire i servizi di Polizia Stradale in tutte le realtà locali e durante tutta la fascia oraria giornaliera, (serale e notturna in particolare) senza intaccare l’indefettibile servizio del controllo del territorio.
rilevamento incidenti stradali volanti – Osservazioni e proposte
La Segreteria Nazionale