Questa O.S. ha predisposto un ricorso al TAR , con richiesta urgente di sospensiva dei provvedimenti adottati, stante l’imminente danno grave e irreparabile che ne potrebbe derivare, avverso la mancata garanzia della sede (intesa come provincia) per gli Assistenti capo che hanno partecipato alla seconda riserva del concorso. Come ormai noto, infatti, l’amministrazione ha inteso garantire la sede alla sola riserva del 70% relativa agli Assistenti capo più anziani a ruolo, anzichè ad entrambe le riserve come prevede la norma transitoria di cui all’art. 2 comma 1 lettera e) del D.Lgs. 95/2017.
La partecipazione al ricorso è riservata esclusivamente al personale che ricopre la qualifica di assistente capo che è stato assegnato d’ufficio ad una provincia diversa da quella dove attualmente presta servizio. (impossibile ricorrere nei casi di assegnazione ad uffici diversi della medesima provincia)
I costi di partecipazione sono i seguenti:
- 100 Euro per gli iscritti al NSP. (pagamento a mezzo bonifico bancario diretto allo studio legale)
- 200 Euro per chi partecipa da esterno. (pagamento a mezzo bonifico bancario diretto allo studio legale)
MOTIVI DEL RICORSO
Nella fattispecie, l’art. 8 del bando di concorso stabilisce che la sede è garantita “a tutti gli assistenti capo della procedura loro riservata” ed è per questo che il bando non è stato impugnato “illo tempore“. Ma con l’uscita della circolare telegrafica N.333.D/9807.C.7.27 della Direzione Centrale del 22 febbraio 2019 che stabilisce i criteri di assegnazione, tutti hanno potuto riscontrare con evidenza che l’amministrazione non avrebbe garantito la sede ai vincitori della seconda aliquota, compresi coloro che all’interno di questa riserva ricoprivano la qualifica di Assistenti capo, andando in violazione dell’articolo 8 del bando e della disposizione transitoria di cui all’art. 2 comma 1 lett. e) del D.Lgs. 95/2017.
A nostro parere il ricorso è fondato e ci sono buone possibilità di ottenere la sospensiva, stante la presenza a nostro avviso di entrambi i presupposti di legge (fumus e danno grave e irreparabile) nonchè soddisfazione in giudizio, anche se non possiamo garantire che ciò avvenga.
Il ricorso collettivo prevede l’impugnazione della circolare ministeriale che stabilisce i criteri di assegnazione nonchè della tabella relativa alle assegnazioni dei vincitori del concorso e dei singoli decreti di assegnazione notificati ai ricorrenti.
MODALITA’ DI ADESIONE AL RICORSO
Il personale interessato potrà inviare un email di adesione a segreteria.nazionale@nsp-polizia.it lasciando i propri dati con il proprio recapito telefonico (per eventuali comunicazioni urgenti) e riceverà a stretto giro una mail contenente i documenti da compilare e firmare ed inviare con raccomandata veloce all’indirizzo dello studio legale.
Le adesioni dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 10 Aprile 2019
LA SEGRETERIA NAZIONALE