Il dipartimento ha trasmesso in data odierna lo schema di decreto “correttivo” bollinato, unitamente al testo a fronte elaborato, per immediata consultazione, da questa Amministrazione con riferimento alla Polizia di Stato relativo al decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95 recante “Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di Polizia.
Dalla lettura delle modifiche in corso di approvazione definitiva spunta in particolare una norma che stabilisce la previsione di una rideterminazione delle categorie di titoli e dei relativi punteggi relativamente ai prossimi concorsi a titoli per l’accesso alla qualifica di vice Sovrintendente.
Le modifiche avverranno mediante successivo decreto del capo della Polizia, riguarderanno entrambe le riserve concorsuali, ma non interesseranno il concorso in atto, saranno valevoli solo per i concorsi successivi.
Ovviamente di questo, noi dell’NSP siamo molto rammaricati poichè i titoli e i punteggi stabiliti nel DL 133/2013, seppure imperfetti, costituivano il giusto equilibrio tra valorizzazione dei ruoli apicali e valorizzazione del merito. Un decreto che sostanzialmente rappresentava un compromesso frutto della nostra incommensurabile ed incessante azione sindacale finalizzata all’ottenimento dello scorrimento delle graduatorie che pure sarebbe stata, a nostro parere,la soluzione più corretta sia da un punto di vista meritocratico che giuridico amministrativo, dal momento che ancora oggi, continuiamo con questi pseudo concorsi, ad accumulare ritardi su ritardi.
Il DL 133/2013 incarnava inoltre l’evidente dimostrazione che per ottenere delle vittorie sindacali non servono grandi numeri ma solo la forza degli uomini che portano avanti grandi idee e per questo dava fastidio, per questo doveva essere abolito o in ogni caso modificato. Sopratutto quei 5 punti fissi in favore di chi ha superato non una, ma due e in molti casi addirittura tre concorsi per esami e titoli per qualche sindacato, accecato dalla rabbia e dall’invidia sindacale, non potevano più essere tollerati. Anche gli 8 punti per chi ha conseguito un titolo di laurea magistrale, quale indiscutibile titolo di merito e di competenza, frutto di una nostra precisa proposta sindacale (unico sindacato ad averla proposta) a qualcuno non andava proprio giù.
Oggi la gran parte dei sindacati di polizia, potranno esultare particolarmente di gioia per aver raggiunto questo grande risultato che la dice molto lunga sul loro concetto di meritocrazia.
Vogliamo però rimarcare un nostro piccolo ma allo stesso tempo grande risultato, anche questo frutto di una nostra precisa e isolata proposta sindacale ovvero quella che permetterà a tutto il personale della polizia di stato Agenti Assistenti e sovrintendenti di poter partecipare ai concorsi per la carriera funzionari che il decreto attuale riservava esclusivamente al ruolo degli ispettori.
Tenuto conto degli individui con i quali stiamo lottando, non sembra un risultato da minimizzare.
TESTO A FRONTE POLIZIA DI STATO 9 LUGLIO 2018 – per immediata consultazione -ALL. 2
FORZE DI POLIZIA ARTICOLATO- ALLEGATO 1
LA SEGRETERIA NAZIONALE