Abbiamo appreso che il Decreto legislativo recante “Disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di polizia ai sensi dell’art. 8, comma 1, lettera a), della legge n. 124 del 2015, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” sarà pubblicato – con numerazione in corso di attribuzione – sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale del 22 giugno 2017, n. 143 unitamente agli altri decreti legislativi riguardanti il riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze armate, ai sensi dell’art. 1, comma 5, secondo periodo, della legge n. 244 del 2012 nonchè il riordino concernente i ruoli le funzioni e l’ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Stante quanto sopra, questa segreteria nazionale ha già predisposto un ricorso collettivo avverso l’anomalo sistema di immissione nel ruolo dei sovrintendenti nella fase a regime, che prevede due diverse modalità di reclutamento, altamente disparitarie tra loro, e con percentuali palesemente discriminatorie nell’ordine del 70 e 30%, favorendo in misura propositata gli assistenti capo in età pensionabile.
Tale sistema appare fortemente viziato e fortemente limitativo delle legittime aspettative di carriera della categoria agenti assistenti, ad eccezione degli assistenti capo più anziani a ruolino.
Per questo motivo nei prossimi giorni comunicheremo a tutto il personale le modalità per partecipare a questo importante ricorso al TAR Lazio che ha buone possibilità di essere accolto dal momento che analoghi rilevi sono stati posti dallo Stesso Consiglio di Stato con il parere 00915/2017. Rilievi di cui l’amministrazione non ha tenuto conto.
Si auspica una massiccia adesione, tenendo conto che i costi saranno fortemente contenuti e in ogni caso tutti i ricorrenti saranno sollevati da qualsiasi altra spesa processuale, compreso l’eventuale soccombenza alle spese processuali, le quali saranno eventualmente tutte a carico del NSP.
La Segreteria Nazionale